BADA – 5°EDIZIONE – 3/4/5 OTTOBRE 2025 

Liz Van Der Null 

L’A𝐭e𝐥i𝐞r P𝐨p𝐨l𝐚r𝐞 𝐝’𝐀r𝐭e d𝐢 𝐋a𝐛!𝐏u𝐳z𝐥e è f𝐞l𝐢c𝐞 𝐝i a𝐧n𝐮n𝐜i𝐚r𝐞 𝐞 𝐟e𝐬t𝐞g𝐠i𝐚r𝐞 𝐜o𝐧 𝐯o𝐢 𝐢 𝐜i𝐧q𝐮e a𝐧n𝐢 𝐝i B𝐀D𝐀 – 𝐁e𝐲o𝐧d A𝐧i𝐞n𝐞 𝐃o𝐢n’ 𝐀u𝐭o𝐩r𝐨d𝐮z𝐢o𝐧e: 𝐧e𝐥 𝐠i𝐚r𝐝i𝐧o d𝐞l @brancaleone, t𝐫e g𝐢o𝐫n𝐢 𝐝i m𝐮s𝐢c𝐚, f𝐚n𝐳i𝐧e, 𝐢l𝐥u𝐬t𝐫a𝐳i𝐨n𝐞, f𝐮m𝐞t𝐭o, 𝐰o𝐫k𝐬h𝐨p, 𝐦o𝐬t𝐫e e p𝐫e𝐬e𝐧t𝐚z𝐢o𝐧i.

Ma prima di iniziare, ci teniamo a condividere un pensiero.
Tramite le lenti del nostro mondo DIY abbiamo visto scorrere parecchia acqua sotto i ponti dell’Aniene. Siamo partitз nella tempesta della crisi pandemica e abbiamo osservato il mondo cambiare sempre più drasticamente, eravamo tuttз insieme quel 7 ottobre a fare l’alba mentre la storia ci veniva impetuosamente addosso. Perciò vorremmo provare a raccontarvi alcune delle sensazioni vissute nel corso di questo fiume di storia ed emozioni, che crediamo valga la pena condividere.

Chi di noi, anni fa, iniziò a fare banchetti in giro per l’Italia, prima di nidificare oltre il fiume Aniene, non può non ricordare come tra le prime esperienze di festival DIY ci sia stata l’AFA del Leoncavallo, che ha appena subito uno sgombero (il 6 settembre partono i pullman Roma–Milano per raggiungere il corteo, info sul profilo del Brancaleone). E non possiamo dimenticare la sorte capitata al Foa Boccaccio di Monza, che ospitava G.R.A.N.E., oppure a Olé di XM24 o INKaserma a Livorno e potremmo purtroppo andare avanti per molto… Tante attività dal basso che perdono la casa – e non solo. A pagarne il prezzo sono la qualità della vita, della cultura nei nostri quartieri, e anche nel nostro caso lo spettro di questa prospettiva si è più volte presentato… Vi chiederete cosa c’entra, ma a noi sembra tutto interconnesso.

Pensiamo al primo Crack Festival, che ci ha fatto innamorare di questo mondo e allo stesso tempo scoprire che non finiva lì, che altri festival ci stavano aspettando oltre il Raccordo Anulare. Quel filo ci ha portato, ad esempio, alla nostra prima edizione del Ca.Co Festival di Bari, sul divano di un certo Tony, che ci ospitò contribuendo all’organizzazione e che ora è di nuovo in partenza con una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla per portare aiuti umanitari a Gaza, a cui mandiamo il nostro abbraccio. A tal proposito, uno dei momenti per noi più preziosi di BADA, paradossalmente, è stato quando il giardino del Brancaleone si è svuotato, lo scorso ottobre, perché tuttз eravamo al corteo per la Palestina.

Il nostro pensiero, la nostra complicità e solidarietà non possono che andare quindi a tutte le comunità che rendono questo sogno possibile. Se non ci fossero state, BADA non esisterebbe, o avrebbe fatto mega schifo. Davanti ai tempi difficili in cui siamo, le reti intrecciate a doppio filo con la politica dal basso e l’autogestione sono quelle che ci fanno ancora sperare in qualcosa di buono, e ci fanno venire voglia di esistere ancora.

S𝐞 𝐡a𝐢 𝐥e𝐭t𝐨 𝐟i𝐧 𝐪u𝐢, g𝐫a𝐳i𝐞 𝐩e𝐫 𝐥’𝐚t𝐭e𝐧z𝐢o𝐧e

 𝐂i v𝐞d𝐢a𝐦o i𝐥 𝟑/𝟒/𝟓 𝐨t𝐭o𝐛r𝐞 𝐩e𝐫 𝐢n𝐭r𝐞c𝐜i𝐚r𝐞 𝐢n𝐬i𝐞m𝐞, o𝐧c𝐞 𝐚g𝐚i𝐧, l𝐞 𝐧o𝐬t𝐫e s𝐭o𝐫i𝐞 𝐢m𝐩r𝐨b𝐚b𝐢l𝐢